Chissà cosa avrebbe detto Orazio Costa, uno dei più grandi registi e pedagogisti teatrali italiani, se avesse saputo che il suo metodo sarebbe arrivato fino a casa di Ugo Betti? I ragazzi delle classi quinte del plesso Betti, infatti, hanno recitato la poesia “Sera in via Cisterna”, del poeta e drammaturgo camerte, nel luogo dove lui è nato e risiedeva, applicando la cosiddetta “Mimesis”, il metodo ideato proprio da Costa per il quale Ugo Betti era il drammaturgo prediletto.
Il percorso, sia teatrale sia “fisico”, si è snodato dalla scuola fino a via Ugo Betti. Qui i ragazzi hanno realizzato una performance dando corpo e forma alle parole del poeta e drammaturgo. Al termine della breve presentazione, hanno lasciato dei disegni con alcune parole, scelte dalla poesia, appendendole lungo la via, in modo da restituire un gentile tramestìo alla via silenziosa, che rese un tempo soave la finestra a chi fu solo.

Maestra Sabrina Conocchioli