Lo scorso 14 febbraio, a dieci anni dell’inaugurazione, è stata riaperta la biblioteca scolastica della scuola primaria Salvo D’Acquisto, “bspsd”, dell’Istituto Comprensivo “Ugo Betti” di Camerino. 

Al taglio del nastro erano presenti il Dirigente Scolastico prof. Francesco Rosati, il vice Preside prof. Roberto Gubinelli, diverse maestre e l’assessore all’Istruzione del Comune di Camerino prof.ssa Silvia Piscini. In seguito agli eventi sismici del 2016 ed al trasferimento delle scuole in altri plessi, il patrimonio librario che era andato disperso nei vari traslochi è stato recuperato e sistemato nel locale polifunzionale adiacente alla mensa, in via Medici n.13, sede attualmente occupata dalle scuole primarie “D’Acquisto” e “Betti”.

L’idea di ridar vita alla biblioteca scolastica è scaturita dai docenti nell’ambito del progetto “Il verbo leggere non conosce l’imperativo”; gli insegnanti hanno fermamente voluto ricreare un luogo d’incontro con la lettura, di aggregazione e promozione culturale, reso possibile anche grazie al contributo dei genitori, del presidente del Consiglio di Istituto Gabriele Carradori, le maestre, i collaboratori scolastici e il Dirigente. La biblioteca scolastica, al giorno d’oggi, in un mondo in cui il testo scritto ha ceduto alle immagini, è un luogo in cui conoscere ciò che è stato e ciò che siamo, frutto di quello che è avvenuto nel passato; un luogo in cui possiamo dar spazio all’immaginazione, che è lo strumento fondamentale per cambiare il mondo e pensare che tutto può essere migliorato.

La manifestazione, a cui hanno preso parte alunni, famiglie e docenti è stata allietata dalla lettura a voce alta da parte del Dirigente Rosati (che ha scelto due favole con la morale “La volpe e l’uva” di Fedro e “La volpe e la cicogna” di Esopo), dell’Assessore all’Istruzione Silvia Piscini e della cuoca Iris Venanzoni. Nel corso del pomeriggio gli alunni hanno esaminato incuriositi i vari volumi disposti negli scaffali, attratti da copertine colorate o titoli affascinanti, leggendo da soli o a piccoli gruppi alcune pagine dei libri scelti. Qualche bambino si è anche avvalso del cosiddetto “prestito bibliotecario”, sotto lo sguardo attento e vigile di una gradita ospite della Biblioteca Giuridica di Unicam che ha osservato compiaciuta la scena. 

Ringraziamo per la preziosa iniziativa le maestre referenti del progetto “Biblioteca scolastica” Maria Laura Moreni e Marina Paladini. 

“La lettura è quel sesto senso che va piantato, annaffiato, curato. I libri sono semi, alimentano la mente, accrescono l’intelligenza, la creatività, come il cibo irrobustisce le ossa e i muscoli.” (Gianni Rodari)