I piccoli delle classi IA e IB hanno vissuto questi momenti con una particolare emozione.
L’inizio della scuola è un passaggio fondamentale della loro vita destinato a lasciare una traccia nelle menti e nei cuori degli alunni, perciò è importante viverlo senza ansie o eccessive paure.
Per questo le insegnanti hanno cercato di rendere l’inserimento il più possibile sereno e tranquillo, organizzando attività piacevoli e divertenti e proponendo lavoretti manuali e giochi all’aperto.
Un festone di BENVENUTI accoglieva i bambini all’ingresso delle aule.
Appena entrati in classe ognuno ha scelto il banco vicino al compagno preferito.
Dopo una prima presentazione e conoscenza dei nomi, gli allievi hanno ricevuto un biglietto di benvenuto da colorare ed hanno preparato un segnaposto da apporre sul proprio banco.
Le insegnanti hanno predisposto un cartellone sul quale i piccoli hanno incollato le barchette e le nuvolette dove avevano scritto i loro nomi; poi hanno ascoltato e ripetuto la filastrocca: “Molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele.” Alla fine hanno gridato con
gioia il ritornello finale : “Esplora. Sogna. Scopri!”
Questa piccola cerimonia ha riempito la mattinata di sorrisi.
Il giorno dopo i bambini sono stati coinvolti nella creazione di un biglietto pop up in cui le maestre avevano scritto il loro augurio per un buon anno scolastico, prendendo in prestito le parole di Madre Teresa di Calcutta.
“Tu sai fare cose che io non so fare.
Io so fare cose che tu non sai fare.
Insieme possiamo fare grandi cose.”
Nei giorni successivi ogni alunno ha ricevuto una confezione di Pongo con cui realizzare pupazzetti, letterine e numeretti.
Anche l’attività all’aperto, con le gare di velocità a staffetta ed altri giochi di gruppo, è stata importante per alleggerire le giornate e per consentire agli scolari di conoscersi e di “fare squadra”.
La prima settimana di scuola si è conclusa con il sorriso stampato sul volto di tutti. Il modo migliore per l’inizio di un lungo viaggio da percorrere insieme: insegnanti, alunni e genitori.
Le maestre Michela e Patrizia
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