Il nostro Istituto ha partecipato quest’anno al progetto “Macerata Opera Family”, un percorso per le scuole a cura dell’Associazione Arena Sferisterio che ha organizzato una serie di appuntamenti pensati appositamente per i giovani e le famiglie: “Opera baby”, “Opera Kids” e “Opera Domani”. La scuola ha aderito a quest’ultima iniziativa con più di 50 alunni della 3^ primaria Betti e delle classi prime della secondaria Boccati e Federici. Il progetto è iniziato lo scorso inverno con una serie di incontri tra gli insegnanti referenti (Sabrina Conocchioli, Letizia Forti e Mariana Valentini) ed alcuni esperti dell’associazione Sferisterio, che oltre ad illustrare i contenuti del progetto hanno messo a disposizione delle docenti dei materiali didattici. Scopo del progetto, la volontà di avvicinare i giovani e le famiglie all’opera lirica attraverso il diretto coinvolgimento degli stessi sia in qualità di interpreti che di spettatori. I 50 alunni dell’Istituto Betti hanno dunque studiato alcune arie dell’opera di Gioachino Rossini “La Cenerentola”, che è stata poi allestita allo Sferisterio di Macerata, il 3 e 4 giugno, nell’adattamento musicale e drammaturgico con il titolo “La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni”, unacoproduzione internazionale di AsLiCo con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen. Sul palcoscenico sono saliti i cantanti Pierluigi D’Aloia (Don Ramiro), Alfonso Michele Ciulla (Dandini), Matteo Mollica (Don Magnifico), Deborah Solange Martinez (Clorinda), Julia Helena Bernhart (Tisbe), Marta Pluda (Angelina/Cenerentola), Nicola Ciancio (Alidoro) e tre simpaticissimi Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone nel ruolo di Lobby Boys. In buca ha suonato l’Orchestra 1813 diretta dal M° Enrico Lombardi, la regia era affidata a Daniele Menghini, le scene a Davide Signorini, i costumi a Nika Campisi e le luci a Gianni Bertoli.

L’aspetto spettacolare della messa in scena è consistito nel ruolo dei giovani alunni che, disposti nel parterre dell’arena, sono intervenuti in alcune arie dell’opera come accompagnamento alle parti eseguite dai cantanti, producendo un effetto davvero spettacolare ed esaltante sia da un punto di vista sonoro che espressivo. Complimenti vivissimi ai giovani interpreti, ai bravi insegnanti ed alle famiglie che hanno aderito all’iniziativa, consentendo così ai propri di figli di vivere questa bella esperienza nel tempio della lirica maceratese.