Lunedì 13 e martedì 14 febbraio noi bambini delle classi terze delle Scuole Primarie di Camerino abbiamo fatto un “salto” nel passato, anzi in un passato remotissimo, cioè nell’Era Mesozoica, quando la Terra era popolata dai dinosauri ed il nostro territorio era ricoperto dalle acque di un antico oceano chiamato “Tetide”. In questo viaggio siamo stati accompagnati dal geologo del Museo delle Scienze di UNICAM, il dottor Giuseppe Crocetti, che ci ha raccontato una storia molto affascinante riguardante il Monte Conero.

Il Monte Conero, alto 572 metri, è il rilievo calcareo più esterno dell’Appennino Centro-Settentrionale ed è situato nei pressi del capoluogo della nostra regione. Il suo territorio, coperto da macchia mediterranea, dal 1987 è un’area naturale protetta ubicata proprio a picco sul mare.    Il Monte Conero è formato da diverse rocce di origine sedimentaria, di cui la più antica è la “Maiolica”. Esso emerse dal mare circa 5 milioni di anni fa in seguito al processo di formazione dell’Appennino Centrale ed è uno dei pochi luoghi al mondo dove si può osservare, all’interno di una roccia che si chiama Scaglia rossa, il livello K-Pg (Cretaceo-Paleogene), cioè il livello di argilla che si è formato 66 milioni di anni fa in seguito alla caduta dell’asteroide che ha provocato la scomparsa dei dinosauri.

Il racconto riguardo  il Monte Conero è diventato ancora più interessante quando il dott. Crocetti ci ha parlato della scoperta, fatta qualche anno fa, di ben 11 impronte risalenti a circa 140 milioni di anni fa appartenenti a un rettile marino, chiamato Siro. Il tetrapode, lasciò le sue tracce su un fondale posto a una profondità di oltre 200 metri, dove la luce del sole non poteva arrivare, probabilmente mentre andava alla ricerca di cibo. Tali impronte rappresentano una scoperta eccezionale perché rappresentano il terzo esempio al mondo di impronte lasciate su un fondale marino profondo. Esse sono giunte fino a noi  grazie ad una serie di casi fortuiti che ne hanno permesso il loro studio. Nel 2019 è stato realizzato il lavoro scientifico che è stato pubblicato su una rivista scientifica internazionale. Nel 2020 Siro è diventato la mascotte del Comune di Sirolo ed è stato anche realizzato un fumetto in suo onore.

Ringraziamo il dott. Giuseppe Crocetti per l’interessante lezione e per averci lasciato  dei campioni di Maiolica e di Scaglia rossa, come ricordo di Siro e della scomparsa dei dinosauri, che senz’altro conserveremo con cura.

Classi terze Sc. Primarie