La biblioteca scolastica “bspsd” dell’istituto comprensivo Betti ha aderito all’invito dell’associazione italiana delle biblioteche di partecipare alla rassegna annuale di letture pubbliche per ricordare il Bucherverbrennungen ovvero i roghi di libri avvenuti la notte del 10 maggio del 1933 a Berlino e nelle principali città della Germania nazista per la” pulizia” della cultura tedesca mediante il fuoco.

L’iniziativa è stata inserita nell’ambito del progetto scolastico “Il verbo leggere non conosce l’imperativo” della scuola primaria Salvo d’Acquisto.

Grazie alla gentile collaborazione della libreria Kindustria di Matelica ragazze e ragazzi della scuola primaria hanno potuto visionare e leggere alcuni titoli di libri loro destinati e censurati nel 2015 dall’amministrazione comunale di Venezia.

Dario Fiore, Mirco Maccagnani e Raul Christian Viziteu hanno prestato la loro voce e coinvolto il gruppo di giovani e assidui frequentatori della biblioteca scolastica con le storie del lupo di Mario Ramos “Sono io il più bello” e “Sono io il più forte”, edizione babalibri, nonché con la storia di “piccolo blu e piccolo giallo”, edizione babalibri ovvero quella de “il pentolino di antonino” di Isabelle Carrier, Kite edizione. Seguendo il pensiero di Gianni Rodari secondo il quale “La lettura è quel sesto senso che va piantato, annaffiato, curato, [perché] i libri sono semi, alimentano la mente, accrescono l’intelligenza, la creatività, come il cibo irrobustisce le ossa e i muscoli”, crediamo che il pomeriggio trascorso insieme sia stato un momento importante per coltivare il germoglio della democrazia.