Il 29 maggio si è chiuso il progetto di “Educazione all’affettività” organizzato dall’Istituto Comprensivo Betti di Camerino in collaborazione con gli operatori del Consultorio Familiare di Camerino.

Il progetto, iniziato a gennaio, si è articolato in una serie di incontri che si sono svolti a scuola e che sono stati rivolti dapprima agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado “Boccati” di Camerino e “Federici” di Serravalle, successivamente ai docenti e, infine, ai genitori.

Gli operatori dell’equipe Spazio Giovani del consultorio, ovvero la psicologa dott.ssa Floriana Menga, l’assistente sociale dott.ssa Vanessa Stefani, il ginecologo dott. Stefano Cecchi e l’ostetrica Maria Teresa Gervasio, hanno affrontato con i nostri giovani diversi e importanti temi come la tutela del diritto alla salute, i rapporti tra generi, le relazioni tra pari, il rispetto delle diversità, le forme di violenza in ogni sua forma, l’identità personale e i pericoli legati all’uso dei social media.

Hanno inoltre risposto a tante domande poste dagli alunni su temi specifici come i cambiamenti del corpo durante l’adolescenza, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, la vaccinazione anti-HPV e la sessualità.

Al termine degli incontri gli studenti, accompagnati dai docenti, si sono recati presso l’ospedale di Camerino per una visita agli ambulatori del consultorio. Qui hanno ricevuto ulteriori informazioni sulla funzione dei consultori e dei servizi rivolti ai giovani.

A questo ciclo di incontri è seguito un corso di formazione molto articolato per i docenti in cui si sono affrontate tematiche legate ai cambiamenti psicologici durante l’adolescenza, il ciclo di vita familiare, i compiti evolutivi e la gestione delle dinamiche all’interno delle classi.

Il progetto è terminato con un incontro con i genitori in cui gli operatori del consultorio hanno restituito un resoconto dell’attività svolta e hanno dato dei consigli su come affrontare al meglio questa delicata fase di crescita degli adolescenti.

Il bilancio del percorso è stato molto positivo non solo per gli alunni che hanno avuto la possibilità di ragionare su tematiche molto importanti, ma anche per gli adulti perché hanno avuto la possibilità di riflettere e soprattutto di confrontarsi su come affrontare, compiendo meno errori possibile, il loro ruolo educativo.

Un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori dello Spazio giovani del consultorio di Camerino per la disponibilità e l’entusiasmo con cui hanno accolto la nostra richiesta di collaborazione.

Prof.ssa Amalia Fedeli
curatrice del progetto