Sabato 20 aprile, in occasione della ricorrenza del 25 aprile, presso l’aula magna del complesso D’Avack, si è svolta una conferenza rivolta alle classi terze della Scuola Secondaria di I Grado “G. Boccati”, dal titolo “Dalle leggi razziali alla Liberazione”. L’incontro, a cura del prof. Francesco Rocchetti, docente presso l’università di Macerata e attuale presidente del Comitato provinciale ANPI Macerata, organizzato dalla sezione ANPI di Camerino, è stato aperto dai saluti del D.S. prof. Francesco Rosati e del presidente della locale sezione ANPI, il dott. Mario Mosciatti. L’interessante lezione, partita da un veloce excursus sull’affermazione del fascismo nell’Italia del primo dopoguerra, ne ha poi analizzato la sua evoluzione in senso dittatoriale e totalitario, fino ad arrivare alle leggi razziali e alla discriminazione che i cittadini italiani di religione ebraica dovettero subire ingiustamente. Si è poi entrati nella parte centrale della trattazione, con la spiegazione della situazione italiana dopo l’8 settembre 1943, data dell’armistizio con le forze alleate, e la conseguente nascita della Resistenza italiana, il movimento spontaneo di lotta armata contro l’occupazione nazifascista della Penisola.Il relatore si è poi soffermato su quanto avvenuto nei nostri territori tra l’8 settembre 1943 e il giugno 1944, quando l’esercito angloamericano liberò la provincia di Macerata, evidenziando il contributo fondamentale delle forze partigiane contro l’occupazione nazifascista. Questo aspetto ha suscitato particolare interesse nei ragazzi. L’intervento si è concluso con importanti e significative riflessioni sulla nostra Costituzione, che è figlia dei valori antifascisti, come affermato chiaramente dall’art. 3: “ tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Tale articolo è strutturalmente in antitesi rispetto al regime fascista, nel quale le persone venivano sistematicamente discriminate e private della libertà. Al termine della conferenza il dott. Mario Mosciatti ha annunciato che a giugno, in occasione degli ottant’anni degli eccidi nazifascisti che si sono consumati nel territorio camerte, uscirà il suo libro “Io non uccido più “. Il volume, con una prefazione di Walter Veltroni, ha lo scopo di tramandare la memoria e lanciare un appello alla pace e al rifiuto della guerra: noi tutti infatti abbiamo il dovere di ricordare i tragici fatti accaduti nel 1944, per sensibilizzare le generazioni future e per fare in modo, quindi, che simili fatti non si ripetano più.