“Ho cercato di scoprire, fra i rumori delle foreste e delle onde, parole che gli altri uomini non potevano sentire, e ho drizzato le orecchie per ascoltare la rivelazione della loro armonia.”  Gustave Flaubert

L’uscita finale nel bosco è stato un modo per concludere o forse solo iniziare una visione di scuola differente, che si fonde e intreccia con mille, infiniti linguaggi e crea opportunità esperienziali di crescita per ciascun membro della comunità.

 Non si tratta soltanto di stare all’aria aperta, che comunque già in sé racchiude un mondo di possibilità di apprendimenti, ma soprattutto di interagire con la natura, conoscerla, ascoltarla, rispettarla e trarne stimoli pressoché infiniti e questo permette una crescita sana sotto ogni punto di vista.

Esperienze di libertà di movimento, di pensiero sperimentando in mille modi, esplorando numerosi punti di vista, coinvolgendo tutti i sensi; si confrontano con il rischio, con l’imprevisto ed imparano pian piano a sviluppare strategie, progettualità, potenzialità uniche ed irripetibili.

Marco, esperto naturalista, ci ha guidato in questa avventura selvaggia, ci ha aiutato a scoprire nuovi mondi e ad inoltrarci in regni animali e vegetali. La stanchezza non ci ha neanche sfiorato, tanta la meraviglia, la gioia di scoprire, di tracciare, di ascoltare, di apprendere anche da una saggia e cara maestra come la Natura. Una maestra che ci ha accolto con cura, freschezza, apertura ed imprevedibilità, regalandoci interrogativi, elementi naturali, doni della terra, suoni e profumi da raccontare.

“Andiamo nel bosco con il pulmino?” Dylan, 5 anni

“Mi ricordo il fiore Orchidea che non si doveva cogliere; mi è piaciuto l’odore, ho sentito tanti odori delle foglie, dei fiorellini e di tutta la natura, le farfalline bianche! Mi è piaciuto tutto il viaggio sul pulmino, e abbiamo visto tante cose fuori nel bosco. Mi è piaciuto Marco e quello che ha detto, poi siamo tutti arrivati i bambini, ci ha raccontato e poi abbiamo fatto una corsetta e siamo passati anche dove passano gli animali e tutte le cose del bosco e poi siamo tornati con il pulmino a scuola.” Iris, 4 anni

“Ieri nel bosco abbiamo visto l’orchidea; l’abbiamo raccolta, ma qui a scuola si è rovinata, abbiamo raccolto tanti fiorellini, poi è arrivato Marco siamo andati fino alla fine poi siamo ritornati su, abbiamo fatto delle corsette, Marco ci ha imparato a raccogliere le cose sporche nel bosco che non ci devono stare, con un bastoncino Marco ha raccolto la carte dei fazzoletti l’altra maestra aveva portato un sacchetto dell’immondizia, Marco ci doveva dare una caramella finta ma con un abbraccio. Siamo andati via, abbiamo bevuto l’acqua. Io non ci sono andata ma in quel bosco con nonno, quando incominciamo andiamo nel bosco portiamo il picnic perché se abbiamo fame mangiamo. Abbiamo trovato la pianta delle ciliegie. Marco ha detto che l’aria è importante se gli alberi muoiono e moriamo anche noi perché non c’è più l’aria.” Samya, 5 anni

Abbiamo raccolto dei rametti, le foglie, il bastone lungo che sembrava una corna di un cervo, abbiamo visto tutto il campo siamo andati a fare la foto.”  Aaron, 6 anni

“Ho visto, abbiamo corso fino all’albero, ci siamo fatte le foto nel bosco ho sentito un passo di un animale, credo di un coniglietto, avevo paura di perdere la strada, ho visto le fragoline di bosco che abbiamo piantato nel nostro orto della scuola mi sono nascosta con la maestra e ho fatto la pipì nel bosco è scomodo perché ci sono tanti animali che ci guardano.” Amalia, 6 anni

 “Ci siamo fatti una foto per ricordo e poi la mandiamo alle mamme e così la facciamo vedere. Per andare nel bosco abbiamo messo una regola: pantaloni lunghi scarpe da ginnastica e cappello. Marco ha detto una domanda, lui da piccolo andava sempre a camminare li nel bosco perché gli alberi fanno crescere, poi ho visto l’albero spezzato che sembrava una A.”  Ludovica L., 6 anni

“Mi ricordo che con il bastoncino avevo infilato la spazzatura che stava nel bosco e poi Marco l’ha messa nella busta. I signori non erano stati tanto gentili con il bosco lasciando tutte le spazzatura.” Carlotta, 6 anni

“Abbiamo fatto altri tre passi e siamo andati dentro al bosco e dopo siamo andati ancora più in là e Marco ci ha raccontato che l’albero è un bicchiere con l’acqua che serve per far bere agli animali protetti alla volpe al lupo e dopo siamo andati più in là e abbiamo fatto la salita correndo e siamo scesi dalla discesa e dopo siamo andati dentro il campo di erba alta e dopo i bambini hanno preso il bastone e hanno fatto la guerra di bastoni, poi correndo siamo andati là la quercia e la maestra Lucia ci ha fatto la foto. Siamo scesi dalla discesa, ho visto il trattore che caricava i ceppi e poi siamo andati correndo verso il pulmino.” Matteo, 6 anni

“Nella pineta c’è quel bagliore sottile e fluttuante che indica la strada di un mondo immaginario regno di molti sognatori stregati da piccole luci.”   Giusy del Salvatore