Un altro importante progetto ha preso avvio nel corrente anno scolastico alla Scuola Primaria Salvo D’Acquisto di Camerino. Si tratta di “A. S.: A … come ACCOGLIENZA, S… come SALUTO”, che nasce dall’esigenza di accogliere ed inserire gradualmente i nuovi alunni nell’ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva in un edificio scolastico nuovo, per i più piccini, creando un contesto ambientale, emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere. Il progetto si propone, altresì, di salutare gli alunni che per cinque anni hanno frequentato la scuola primaria.

Il progetto nasce anche dall’osservazione dei risultati ottenuti dagli alunni del nostro Istituto nell’anno scolastico precedente. Considerati i due anni di Covid 19 e  la grande incidenza delle differenze individuali – riferite soprattutto alla sfera socio-affettiva e agli stili cognitivi di ciascun alunno – che viene a ricadere sul processo di insegnamento-apprendimento e i suoi esiti, si è ritenuto opportuno progettare degli interventi didattico-educativi per piccoli gruppi di alunni al fine di rispondere a personali bisogni e stili di apprendimento di allievi che presentano ritmi lenti di apprendimento, scarsa motivazione allo studio, difficoltà di attenzione, carenze conoscitive, lacune concettuali e difficoltà di ragionamento logico.

Il presente progetto, inoltre, ha lo scopo di promuovere l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali realizzando percorsi educativi e didattici personalizzati in vista di una reale inclusione di tutti. La Scuola italiana, nel promuovere e sostenere le iniziative volte a proteggere gli alunni più deboli e svantaggiati, con la direttiva del MIUR del 27.12.2012 “Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, fa sue le indicazioni dell’ONU adottando una dimensione “inclusiva”. La “Scuola inclusiva” accoglie ogni difficoltà non solo quella “certificata”, ma anche quella dovuta a svantaggio socioculturale, sottolineando tra l’altro che ogni alunno con continuità o per determinati periodi può manifestare Bisogni Educativi Speciali per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguate e personalizzate risposte.

Si intendono pertanto attuare azioni di recupero personalizzate, di compensazione e di riequilibrio culturale proponendo obiettivi che riguardano soprattutto le competenze chiave di italiano e matematica. Particolare attenzione verrà posta alla competenza di lettura (reading literacy), competenza ritenuta trasversale a tutte le discipline.