Le classi
quarte e quinte delle scuole primarie Betti e Salvo D’Acquisto di Camerino hanno partecipato ad uno Studio Osservazionale coordinato dalla Prof.ssa Paola Scocco della “Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria” di UNICAM, in collaborazione con la Prof.ssa Francesca Mercati del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia, dal titolo “Il bambino, un futuro consumatore consapevole dei prodotti di origine animale: la pecora come modello di sensibilizzazione nei confronti del benessere animale e della salvaguardia della biodiversità” che ha visto coinvolti in totale 300 bambini della provincia di Macerata.

Il progetto ha trasmesso ai bambini il concetto di Biodiversità, focalizzando l’attenzione sulle specie animali e vegetali più rappresentative in seno a ciascun ecosistema trattato, cercando anche di puntualizzare le differenze tra animali erbivori, carnivori ed onnivori, tra prede e predatori, tra animali diurni e notturni, tra specie selvatiche e domestiche e tra queste le differenze tra diverse razze con particolare riferimento agli ovini. Si è parlato di come mantenere la biodiversità, anche attraverso l’utilizzo degli animali, nel rispetto del loro benessere. Si sono affrontati i diversi approcci alla valutazione dello stato di forma degli animali, da quello del proprietario di un animale domestico a quello dell’allevatore, da quello dei veterinari fino all’approccio scientifico mediante la ricerca di molecole coinvolte nella produzione di latte, di lana e nella funzionalità dell’apparato digerente. Si è affrontato anche il non semplice concetto di come il benessere animale abbia ricadute sulle produttività dell’azienda e quindi sul benessere dell’allevatore, e di come la sostenibilità ambientale e quella economica possano essere tra loro sinergiche.

Le attività sono state erogate avvalendosi di presentazioni multimediali, durante le quali i bambini hanno avuto un ruolo attivo. Ai brevi seminari sono poi sempre seguiti dei giochi appositamente ideati ed incentrati essenzialmente sulle tematiche affrontate, giochi che sono stati molto apprezzati e che, come hanno evidenziato i bambini nei loro commenti, sono stati capaci di far loro imparare molte cose divertendoli. I bambini hanno apprezzato particolarmente il fatto di aver potuto fare attività, anche se in parte a distanza, insieme agli alunni di altre classi; questa cosa è stata percepita molto positivamente ed in molti hanno evidenziato la differenza rispetto al passato periodo di didattica esclusivamente a distanza in cui hanno risentito dell’impossibilità di un confronto tra coetanei.

Per valutare le conoscenze e la percezione dei bambini nei confronti delle tematiche affrontate,durante lo svolgimento dello Studio, i piccoli ed interessatissimi partecipanti sono stati chiamati a compilare due differenti tipologie di questionari i cui dati saranno elaborati nei prossimi mesi.

Lo studio ha rappresentato una grande opportunità per parlare ai bambini dell’importanza e del ruolo sociale della ricerca scientifica come promotore dello sviluppo del territorio e della formazione dei consumatori sui principi della sostenibilità.

Al termine delle attività i bambini hanno espresso le loro impressioni, realizzato disegni e qualcuno addirittura ha composto delle filastrocche!

Un sincero ringraziamento va a tutte le insegnanti, al personale ATA e naturalmente a tutti i bambini