“La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita”: così scriveva lo storico Cicerone nel suo “De Oratore” (II, 9).Come appassionare i bambini alla curiosità di conoscere la storia? Come aiutarli a maturare il desiderio di scoperta e di informazione? “Il teatro fa scuola: immagino, faccio, imparo” è il progetto con cui la Scuola Primaria Salvo d’Acquisto ha voluto rispondere a questa esigenza sempre più attuale e importante nel percorso di formazione personale e culturale di ogni individuo.“Che noia! Guarda quante pagine: gli dei romani, le dee romane, il ruolo delle donne nell’antica Roma, Cesare, i Galli, mi sai dire a che serve? A niente! Non ci sono più !Sono estinti come i dinosauri”.Una simile esclamazione non può passare inosservata ed ecco infatti sopraggiungere la preoccupazione delle dea Minerva e delle altre dee che cercano di porre rimedio.Un sogno rocambolesco e ironico, tra realtà e fantasia, creato dal Dio Morfeo con le sue illusioni, catapulta la protagonista insofferente allo studio in una passeggiata nella storia guidata da Giulio Cesare e dallo storico Tito Livio che la accompagnano alla scoperta di fatti accaduti, leggende e popoli del periodo di Roma Antica: dalle oche del campidoglio ai Galli, da Marco Antonio, Bruto e Nerone a Cleopatra e l’antico Egitto, terra che nell’antichità fu grande esempio di parità di genere per proseguire con l’incontro del popolo barbaro e di Attila. La storia però non finisce con l’Antica Roma, ma continua: ecco che sul palco si avvicendano alcuni dei principali personaggi storici che hanno caratterizzato la storia dalla caduta dell’impero romano al Novecento: uomini e donne che, nel bene e nel male, hanno scritto pagine della storia dell’umanità e della cultura italiana interpretati da alunni della Scuola Secondaria che hanno accolto con entusiasmo l’invito della Scuola Primaria e partecipato con serietà ed affetto.“La storia è ricca, complessa e infinita: tanti punti di vista,tanti contesti da capire, ma se ci si appassiona è tutto più facile, la passione per le cose è motore per la conoscenza”.A volte, poi, aggiungere un pizzico di ironia può diventare “l’ancora che tiene ben saldo il veliero delle conoscenze”, in poche parole se ci si diverte si ricorda tutto meglio.Una cosa è certa i bambini si sono divertiti con il loro entusiasmo e occhi felici; il pubblico in sala divertito e caloroso ha risposto come sempre con l’affetto che ci accompagna da anni.Uno spettacolo riuscito a cui hanno partecipato in una scena introduttiva i bambini di cinque anni delle Scuole dell’infanzia “L’Aquilone”, “Ortolani”, “Maria Ausiliatrice” e ragazzi della Scuola Secondaria “Boccati” di Camerino in una prospettiva teatrale di continuità verticale tra ordini di scuole come sperimentazione pensata dalle funzioni strumentali dell’area Continuità dell’Istituto.Un sentito e doveroso ringraziamento agli insegnanti che hanno collaborato, al Dirigente Prof. Francesco Rosati, al Comune di Camerino, ad Unicam, alle famiglie, a tutti coloro che hanno contribuito ai costumi e alla messa in scena finale di “Quattro passi…nella storia” da parte degli alunni delle Scuola Primaria Salvo D’Acquisto svoltasi nella serata di mercoledì 29 maggio 2024 alle ore 21 all’Auditorium Benedetto XIII.

Alessia Barboni