La Rete Scolastica “Insieme si può” ha ripreso la sua attività tra le comunità scolastiche di numerosi Istituti Comprensivi della provincia, sotto la guida dell’Ugo Betti” di Camerino che ne è capofila.
Fanno parte della rete gli istituti di Castelraimondo, Matelica, Pievetorina, Caldarola, Macerata con l’I.C. “Mestica”, Morrovalle, Montecassiano, Cingoli e Apiro.

Il lavoro formativo, di ricerca e di sperimentazione, delle scuole dell’infanzia appartenenti agli istituti sopra elencati, aveva avuto uno stop con la pandemia per le tante ragioni che conosciamo bene, ma appena è stato possibile con tanto entusiasmo si è ripreso il lavoro.

L’Accordo di Rete è stato rinnovato e sottoscritto e si è dato vita ad un corso di formazione nella seconda parte dell’anno scolastico, con la docente Irene Fazi che è rientrata da poco nella nostra regione da Reggio Emilia dove prestava servizio nelle scuole comunale di quella città nota in tutto il mondo per il suo originale approccio educativo.

La Rete infatti ha fatto proprio, come obiettivo formativo e di ricerca, il Reggio Approach e sperimenta come questa teoria e questa pratica educativa possa vivere nella scuola statale che ha una organizzazione molto diversa.  Il corso ha praticato quella che è considerata la ricchezza e l’opportunità più grande dell’approccio reggiano il lavoro in team, quel lavoro che richiede tante energie e tempi lunghi ma che consente di migliorare la realtà scolastica a vantaggio soprattutto dei bambini. Le nostre insegnanti spesso vivono condizioni di lavoro solitario o al massimo concertato con la collega di sezione, quella proposta con il corso di formazione è stata invece una comunità composta da circa 70 insegnanti che si sono confrontate e hanno discusso, arricchito la proposta su tanti temi: l’allestimento dei contesti educativi, la conversazione, la progettazione a partire dalle ricerche dei bambini per andare poi su temi fondamentali come l’osservazione, l’ascolto e la documentazione.

Con questo corso si è un po’ avverato il nome della Rete “Insieme si può” che lascia capire che il lavoro a scuola può cambiare se insieme, passo dopo passo si collabora, si discute, si coltiva il dubbio, la ricerca. Le insegnanti hanno ricevuto molti guadagni formativi da questa esperienza che sono condensati in questi pensieri e  parole: “mi sono messa in gioco, presentando il mio lavoro con i bambini, a tutto il gruppo”, “mi ha dato un occhio esterno, sulle esperienze che stavo attraversando, per andare avanti” “Abbiamo messo in moto il metodo della ricerca : abbiamo lavorato sui nuclei tematici, sul confronto, i possibili rilanci, cercando di stare di fianco ai bambini”, “ci ha consentito di stimolare un pensiero creativo,  anche trattando lo stesso argomento si aprono sempre delle strade e prospettive diverse. E questa pratica l’abbiamo praticato anche tra di noi” “le esperienze che abbiamo fatto sono diventate patrimonio di tutte. È stata una chiacchierata, ma professionale avvalorando la ricchezza dell’essere insegnanti di scuola dell’infanzia. Abbiamo fatto delle cose interessanti. È stato bello partendo da noi.” “io ho semplicemente ascoltato e ho ricevuto degli input, il valore è stato quello di avere una rotta fuori dalla rotta, per noi è l’esempio di come potrebbe essere.”

L’attività della Rete è importante e quindi è necessario dare continuità e slancio al lavoro di formazione e di sperimentazione a questo scopo sono ripresi i contatti con Reggio Children e l’anno prossimo si partirà subito così da avere le condizioni per una attività veramente efficace.

Concludendo si esprimono i più sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto a tutti i Dirigenti Scolastici, alle insegnanti, alla formatrice con l’augurio di proseguire sulla strada tracciata con passione e professionalità.