Si sono svolti nella settimana dal 23 al 27 maggio, all’Accademia della Musica, i saggi finali della scuola media a indirizzo musicale “G. Boccati” di Camerino. Ad esibirsi gli alunni iscritti alle classi di flauto traverso, percussioni, pianoforte e violoncello, guidati in modo egregio dai docenti di strumento professori Valentina Del Carpio, Roberto Bisello, Alessandro Menichelli, Elena Antongirolami e Paola Stizza. Istituito tre anni fa grazie al Dirigente prof. Maurizio Cavallaro e attivato all’interno del curricolo della scuola secondaria di I grado, il corso a indirizzo musicale è una delle eccellenze dell’Istituto Comprensivo “Ugo Betti”, che fa della musica e dell’espressione artistica in genere il suo credo. Questo perché imparare a suonare uno strumento rappresenta un’occasione di socializzazione imperdibile, sviluppa la creatività̀, contribuisce a migliorare le relazioni tra coetanei e favorisce un armonioso sviluppo psicofisico. La musica offre frequenti momenti di incontro con le discipline letterarie, scientifiche e storiche, accrescendo così il bagaglio culturale di chi la pratica. Ciò è avvenuto nel corrente anno scolastico alla secondaria “Boccati” dove, oltre agli effetti sulla socializzazione, si è riscontrato un miglioramento delle prestazioni degli studenti anche nelle altre discipline.

Tutti gli studenti dell’indirizzo musicale, dalla prima alla terza classe, si sono dunque cimentati davanti a un folto pubblico in programmi vari ed articolati, impaginati non solo con brani da studio, ma anche con alcuni capolavori della letteratura musicale classica: valzer e preludi di Chopin, estratti dalle suite per violoncello di Bach, sonate di Mozart… Abbiamo inoltre ascoltato brani con organici cameristici vari, come una Sonata di Händel per flauto, violoncello e pianoforte, o l’originale versione del Ballo in fa diesis minore di Angelo Branduardi per voce recitante, flauto, violoncello e percussioni. Insomma, un repertorio di altissimo livello che, spaziando dalla musica barocca fino ai giorni nostri, ha dato modo ai giovani interpreti di mostrare tutto il loro valore frutto di talento e serio impegno.

Grande soddisfazione ha espresso alla fine di ogni esibizione il Dirigente Scolastico prof. Francesco Rosati, complimentandosi con gli insegnanti per l’ottimo lavoro svolto ed esortando gli studenti a continuare con lo studio di uno strumento musicale anche dopo il conseguimento del diploma. La musica aiuta infatti ad elevare lo spirito e migliora le relazioni umane, stimolando la condivisione di una esperienza emotiva. La musica è un patrimonio di tutti e per questo va coltivata non solo da chi proseguirà gli studi musicali a livello accademico, ma anche da quei giovani che faranno scelte professionali diverse.